Cos'è la tangente di perdita
La tangente di perdita, nota anche come fattore di dissipazione (Df), è un parametro cruciale nel settore dei PCB che misura la quantità di perdita di segnale quando il segnale viaggia lungo la linea di trasmissione. È un valore adimensionale che indica il livello di assorbimento delle onde elettromagnetiche da parte del materiale dielettrico utilizzato nel PCB. La tangente di perdita, indicata come tan(δ), è influenzata da vari fattori come la struttura e la composizione del materiale, in particolare la composizione vetro-resina.
Una tangente di perdita inferiore indica una ridotta perdita di segnale, consentendo a una porzione maggiore del segnale trasmesso originale di raggiungere la sua destinazione prevista. Questa caratteristica è particolarmente significativa nei progetti che coinvolgono transceiver e la trasmissione di segnali ad alta frequenza attraverso lunghi canali backplane. La tangente di perdita è tipicamente misurata in decibel per pollice (dB/in) e può essere calcolata utilizzando l'equazione di attenuazione.
Quando si seleziona un materiale adatto per un PCB, è ideale sceglierne uno con una tangente di perdita inferiore per ridurre al minimo la perdita di segnale. Tuttavia, è importante considerare il compromesso tra prestazioni del materiale e costo, poiché i materiali con tangenti di perdita inferiori spesso hanno un prezzo più elevato. Pertanto, si consiglia di valutare il rapporto costo-prestazioni confrontando l'attenuazione del segnale per diverse opzioni di materiale alla velocità di trasmissione dati target e alla portata richiesta.
Domande frequenti
Cos'è la tangente di perdita per un dielettrico ideale
La tangente di perdita (tan δ) di un dielettrico ideale rappresenta la misurazione quantitativa della dissipazione di energia elettrica causata da vari fenomeni fisici, tra cui la conduzione elettrica, il rilassamento dielettrico, la risonanza dielettrica e i processi non lineari [4].
Cos'è la tangente di perdita nella teoria elettromagnetica?
La tangente di perdita, indicata come tanδ, è un termine utilizzato nella teoria elettromagnetica per quantificare l'effetto della perdita sul campo elettromagnetico all'interno di un materiale. È importante notare che la tangente di perdita è zero per un materiale senza perdite (σ≡0) e aumenta all'aumentare della perdita. Questo fornisce un metodo alternativo per misurare l'impatto della perdita sul campo elettromagnetico all'interno di un materiale.
Come viene calcolata la tangente di perdita
La tangente di perdita, nota anche come fattore di dissipazione, può essere calcolata determinando il rapporto numerico tra la corrente dissipativa attiva e la corrente di carica reattiva. Inoltre, può essere espressa come il rapporto tra la potenza elettrica reale e quella reattiva.
Come viene misurata la tangente di perdita
La tangente di perdita, nota anche come tan δ, è determinata calcolando il rapporto tra la parte immaginaria della costante dielettrica e la parte reale. Viene spesso definita tan delta, perdita tangente o fattore di dissipazione.
Qual è la differenza tra perdita dielettrica e tangente di perdita
La perdita dielettrica è determinata utilizzando un parametro noto come tangente di perdita o tan delta (tan δ). In termini più semplici, tan delta rappresenta la tangente dell'angolo formato tra il vettore del campo alternato e la componente di perdita del materiale. Pertanto, un valore più alto di tan δ indica una perdita dielettrica più significativa.